I primi minuti appena svegli sono quelli che spesso influiscono di più sul nostro umore e sul nostro approccio al mondo esterno durante tutto l’arco della giornata. Quante volte rispondiamo male a qualcuno che ci mette fretta scusandoci poi con la classica frase: “scusa, mi sono alzato male”?
Io, tante. Soprattutto nei periodi di stress, quando ci sono mille cose da fare e zero tempo per farle. Capita addirittura di alzarsi già col fiatone, con una sensazione fortissima di angoscia che ci schiaccia il petto. La cosiddetta “ansia mattutina” in realtà è più comune di quanto si pensi. Questo perché è come se, già dal momento in cui riprendiamo coscienza, sentissimo il peso della giornata che stiamo per affrontare.
Come fare quindi a partire con il piede giusto? Sicuramente non è sempre facile: ci sono situazioni in cui, anche con la morning routine più sana che esista, le emozioni negative sembrano davvero impossibili da allontanare. Però sono convinta che, almeno in parte, sia sempre possibile alleviarle. Nella mia esperienza ho riconosciuto qualche accorgimento che davvero ha fatto la differenza.
Little tip numero uno:
non impostare la sveglia ad un orario limite, ma sempre almeno un quarto d’ora prima. Ad esempio, supponendo di dover essere al lavoro per le otto e dover uscire di casa alle sette e mezza, per avere tempo di mangiare qualcosa, prepararmi e sistemare un po’, imposterei la sveglia circa a dieci alle sette. Qualcuno senza necessità di truccarsi, potrebbe metterla addirittura alle sette. Qualcuno che non si trucca e non fa neanche colazione, anche alle sette e un quarto.
Non c’è cosa più sbagliata! Impostando la sveglia ad un orario limite ci concediamo il minimo tempo indispensabile, e cominciamo la giornata già in uno stato di ansia e stress. Non diamo il tempo alla nostra mente di svegliarsi, non le concediamo spazio per sentirsi tranquilla e a suo agio nei primissimi istanti di risveglio. Anche solo con un quarto d’ora di anticipo non sarà più necessario fiondarci giù dal letto, buttare tutto in borsa e tirare fuori vestiti dall’armadio alla cieca.
Datevi tempo per sedervi al tavolo, bere con calma il vostro caffè, sistemare la stanza e aprire le finestre. Datevi il tempo per respirare, e l’approccio al nuovo giorno sarà sicuramente più ottimista e proficuo.
Little tip numero due:
anche se decidete di non fare colazione, prima di uscire di casa bevete un bicchiere d’acqua. Idratarsi appena svegli dopo la notte è fondamentale per eliminare le tossine prodotte nel corso della notte.
In estate o in periodi di forte stress, quando siamo più soggetti a carenza di vitamine e sali minerali, può essere una buona idea abbinarci anche qualche integratore naturale.
Little tip numero tre:
non controllate il telefono come prima azione della giornata. Per molto tempo anche io, appena mi svegliavo, come prima cosa o subito dopo colazione controllavo il telefono. A volte lo faccio ancora, perché è un cattivo istinto che rimane. La curiosità troppo forte di sapere se mentre dormivamo qualcuno ci ha scritto, o la semplice abitudine di aprire Instagram e scorrere le storie dei nostri conoscenti ci porta ad afferrare immediatamente il cellulare, appena apriamo gli occhi. Moltissimi studi dimostrano che in realtà non fa affatto bene alla nostra mente. Gettandoci subito sui social media infatti, veniamo investiti da moltissimi contenuti che ci calano fin da subito in una società che, diciamocelo, non è poi così benefica per la nostra salute mentale.
Quando ho letto questa cosa per la prima volta sono rimasta anche io un po’ perplessa: come possono quei cinque minuti su Instagram o Tiktok peggiorare il mio approccio alla giornata?
Eppure è così. Quando ho provato – e ve lo dico, è stato uno sforzo – a lasciare spento il telefono per un’ora dopo il suono della sveglia, mi sono sentita alleggerita. Innanzitutto perché non avevo nessun motivo per rimanere a letto dopo essermi svegliata, o peggio, dopo aver fatto colazione. Mi sono sentita quasi spaesata. Alzarmi subito, sistemare il letto, lavarmi la faccia, vestirmi, iniziare la giornata così di getto mi sembrava quasi strano. Eppure mi sono ritrovata ad essere molto più energica, produttiva, pronta e focalizzata su me stessa. Invece che concedere le mie prime attenzioni della giornata a decine di persone, le ho concentrate solo su di me. Ed è davvero una bella sensazione.
Sono tre consigli davvero semplici, che chiunque può adottare sin da subito. Possono sembrare banali, si può pensare che cose del genere non facciano la differenza. Ma giuro che su di me l’hanno fatta davvero. Ovviamente ci sarebbero molte altre cose da poter aggiungere. In vacanza ad esempio, o nel weekend, quando abbiamo la mattinata libera, un’altra cosa estremamente liberatoria è fare attività fisica appena svegli. Una passeggiata, una corsa, la palestra o un giro in bici. Per attivare subito mente e corpo e risultare molto più attivi anche durante le ore successive. Un’alternativa interessante nei giorni di riposo o in questi periodi molto caldi può essere una breve sessione di stretching, yoga o meditazione. Probabilmente un giorno scriverò un articolo a riguardo. In ogni caso, questa davvero la considero una delle dimostrazioni più semplici di come anche le piccole abitudini possano portare grandi cambiamenti.